Complici canzoni, film e serie TV, tutti o quasi desiderano visitare New York: vera e propria capitale del mondo occidentale, New York è sì stimolante e inesauribile, ma anche piena di trappole per turisti da evitare accuratamente. In alcuni casi si rischia solo di sprecare tempo e denaro che potrebbero essere impiegati in modo migliore, in altri il pericolo è proprio quello di venire truffati!
Per evitare di rendere il viaggio indimenticabile per i motivi sbagliati, ecco la mia piccola guida che consente di destreggiarsi tra le principali fregature!
12 trappole per turisti da evitare a New York – Indice
1. Times Square
2. Ripley’s Believe It or Not e Madame Tussaud’s
3. Empire State Building
4. La Statua della Libertà
5. Central Park
6. La pista di pattinaggio del Rockefeller Center
7. Shopping sulla 5th Avenue
8. Canal Street
9. Negozi di elettronica a Midtown
10. Bus turistici
11. Taxi
12. Nightlife nel Meatpacking District
1. Trappole per turisti da evitare a New York: Times Square
Iniziamo dalla madre di tutte le trappole per turisti. Certo, soprattutto durante una prima visita non si può assolutamente evitare di fare un salto a Times Square, ma raccomanderei di fare un veloce salto di sera, vedere le luci e i cartelloni pubblicitari, fare un paio di foto e fuggire via il più rapidamente possibile, compatibilmente con la folla sovraumana che riempie la piazza a tutte le ore del giorno e della notte.
Ma al di là dell’affollamento e dell’inquinamento acustico, Times Square assomma tutta una serie di trappole per turisti e raggiri – alcuni presenti anche altrove, ma con frequenza minore – di cui è bene essere consapevoli:
I personaggi in costume
Normalmente si tratta di personaggi Disney, Marvel etc., con costumi palesemente tarocchi, che cercano di estorcere denaro ai più incauti. Ovviamente non sono autorizzati né dalla Disney né dalla Città di New York. Alcune raccomandazioni:
- MAI cercare di fotografarli di nascosto: se ne accorgono e diventano molto aggressivi nell’esigere un lauto pagamento
- A volte si intrufolano nelle foto senza che nessuno lo abbia richiesto: in questo caso occorre rifiutarsi di pagare e minacciare di rivolgersi alla polizia
- Se proprio si desiderasse una foto con un gruppo di personaggi Disney sotto effetto di crack, non ci si può rifiutare di pagare. In ogni caso è bene sapere che alcuni lavorano con dei borseggiatori, quindi mentre si è distratti da Topolino si rischia pure di essere rapinati.
I falsi monaci buddisti
Sono uomini vestiti di arancione, con la testa rasata o con un cappello, che chiedono insistentemente donazioni per una qualche causa. Inutile dire che sono semplicemente dei truffatori: meglio girare al largo.
Gli “artisti” coi cd
Si fingono cantanti esordienti che vogliono “regalare” il loro cd nella speranza di sfondare. Se si accetta pretenderanno un pagamento. Per di più i CD sono quasi sempre vuoti. Anche in questo caso meglio girare al largo da subito!
Bagarini
Mai accettare di comprare biglietti da gente per strada. Se un prezzo sembra troppo buono per essere vero è per l’appunto troppo buono per essere vero: una truffa.
Negozi di souvenir
I negozi di souvenir di Times Square propongono merce scadente e relativamente cara.
Ristoranti turistici e catene
Per mangiare è preferibile evitare questa zona: meglio spostarsi di poco, specialmente verso Hell’s Kitchen. Ci sono però delle eccezioni a questa “norma” e per me perfino dei posti spesso considerati turistici valgono davvero la pena: è imperdibile la cheesecake di Junior’s e un pasto da Ellen’s Stardust Diner (un diner in stile anni ’50 i cui camerieri sono cantanti di Broadway che si esibiscono sui tavoli) è un’esperienza da provare!
Capodanno
Il capodanno a Times Square, per quanto iconico, non è certo esaltante da vivere: si è costretti a stare in piedi e al freddo per molte ore, stipati come in una scatola di sardine, impossibilitati ad andare in bagno. Meglio vederlo in tv o partecipare a un evento di Capodanno con vista su Times Square.
2. Trappole per turisti da evitare a New York: Ripley’s Believe It or Not e Madame Tussaud’s
I locali morirebbero piuttosto che essere visti in questi posti. Con l’offerta artistica e cultuale di New York, sprecare il proprio prezioso tempo (e denaro) qui sarebbe veramente un peccato imperdonabile.
3. Trappole per turisti da evitare a New York: Empire State Building
Questo punto è controverso, anche perché personalmente ADORO l’Empire State Building e il suo stile art déco. D’altra parte non si può negare che il biglietto d’ingresso sia caro e che le file per entrare siano scoraggianti. Il consiglio per cercare di evitare la folla è quello di andare al mattino presto o alla sera tardi. Le alternative all’Empire State Building sono il classico Top of the Rock, al Rockefeller Center, o il One World Observatory, il più alto della città. Più recentemente sono nati The Edge e One Vanderbilt The Summit, ma sono per ora troppo di moda su Instagram e il rischio reale è quello di trovare ancora più affollamento rispetto all’Empire State Building.
Un’ottima alternativa gratuita è quella di ammirare lo skyline di Manhattan dalla Brooklyn Heights Promenade, magari prolungando la passeggiata lungo l’East River fino a raggiungere Dumbo: la vista non è la stessa anche perché chiaramente non è dall’alto, ma è comunque eccezionale.
4. Trappole per turisti da evitare a New York: la Statua della Libertà
Altro punto controverso, ma per me si può evitare la visita alla Statua della Libertà, col corollario di Ellis Island etc. Personalmente trovo che l’esperienza non valga tutto il tempo che si impiega per il viaggio e la visita.
Per ammirare da vicino e con calma la statua, si può prendere gratuitamente la Staten Island Ferry da Whitehall Terminal, ovvero dalla punta a Sud di Manhattan. Il traghetto costeggia la Statua della Libertà e prosegue per Staten Island. Una volta arrivati si può decidere di esplorare questa parte di New York meno conosciuta e frequentata, molto lontana dalla frenesia di Manhattan, o si può decidere di tornare immediatamente indietro.
Attenzione: esiste gente che cerca di truffare i turisti vendendo biglietti per la Staten Island Ferry, ma come detto il tragitto è gratuito.
5. Trappole per turisti da evitare a New York: Central Park
Ovviamente Central Park è semplicemente imperdibile. Le trappole per turisti sono i risciò e le carrozze, che costano cari e non permettono di vedere il Parco come si farebbe a piedi o in bici.
Inoltre, in certi periodi dell’anno o momenti del giorno Central Park potrebbe essere piuttosto affollato, specialmente di turisti: per un’alternativa più tranquilla ci si può dirigere a Brooklyn, a Prospect Park (che come Central Park fu progettato dagli architetti Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux).
6. Trappole per turisti da evitare a New York: la pista di pattinaggio del Rockefeller Center
Il Rockefeller Center è bellissimo, specialmente nel periodo natalizio. Chi non ha sognato, guardando le tante commedie sentimentali ambientate a New York, di pattinare qui con il proprio amato, sotto il grande albero di Natale, magari di sera? Ma la verità è che la pista di pattinaggio del Rockefeller Center è piccola, carissima, e talmente affollata da rendere l’intera esperienza piuttosto intollerabile.
Meglio pattinare a Bryant Park o sulla pista di Central Park, l’emblema del Natale a New York!
7. Trappole per turisti da evitare a New York: shopping sulla 5th Avenue
Ah, chi non ha mai provato la bellezza di una passeggiata solitaria sulla Quinta con un caffè in una mano e una brioche nell’altra, rimirando le vetrine di Tiffany, con indosso un discreto vestito di Givenchy? Come? Ah no? Dite che NESSUNO dopo Audrey Hepburn ha mai passeggiato tranquillo sulla 5th Avenue?
La 5th Avenue è maestosa ma sempre piena di gente e, a meno di essere ricchi al livello del clan Kardashian-Jenner, nessuno può permettersi davvero di fare shopping nei luoghi “famosi” (Tiffany, Saks Fifth Avenue, etc.)
Per fare shopping davvero soddisfacente, meglio puntare alle sample sales che si svolgono regolarmente a New York o provare a scovare qualche affare nel Garment District!
8. Trappole per turisti da evitare a New York: Canal Street
Canal Street è pieno di ambulanti, negozi e magazzini che vendono merce contraffatta (per lo più repliche di borse e accessori di Chanel, Hermès, Gucci, etc.)
Inutile dire che non importa cosa dicono i venditori: qualsiasi oggetto venduto qui è un falso e certamente non vale il prezzo richiesto – pur bassissimo rispetto a quello degli articoli originali -. Ma soprattutto, acquistare merce contraffatta è un reato che negli Stati Uniti viene preso piuttosto sul serio: comprare una Birkin confezionata da “Hermès-Shanghai” non vale il rischio di trovarsi in mezzo a una retata della polizia!
9. Trappole per turisti da evitare a New York: negozi di elettronica a Midtown
Mai comprare nulla dai tanti negozi che vendono videocamere, cuffie, iPhone e altri prodotti di elettronica nella zona che va dalla 34a strada e Central Park. Innanzitutto perché pubblicizzano degli sconti strepitosi, ma i prezzi iniziali sono talmente gonfiati che anche il prezzo super-scontato è comunque molto più alto del prezzo normale. In secondo luogo gli articoli non sono quasi mai protetti da garanzia. Infine, spesso gli articoli sono addirittura dei falsi che dopo pochi giorni smettono di funzionare… ma nel frattempo il povero turista è tornato a casa e non può certo tornare indietro per protestare!
Se si vuole comprare dell’elettronica la cosa migliore è comprare da Best Buy (non per niente si chiama Best Buy!), assicurandosi che i dispositivi siano compatibili con gli standard europei.
10. Trappole per turisti da evitare a New York: bus turistici
A New York, specialmente a Manhattan, è semplicemente un suicidio prendere un qualsiasi mezzo di trasporto di superficie: il traffico è terribile e strapagare un bus turistico per un giro panoramico della città potrebbe rapidamente portare a pentirsi di essere nati. La metropolitana invece funziona benissimo, porta dappertutto, è economica e funziona 24 ore su 24: per vedere la città la scelta migliore è camminare ovunque (Manhattan non è poi così estesa, ha più o meno la grandezza di Pavia), prendendo la metropolitana per gli spostamenti più lunghi.
11. Trappole per turisti da evitare a New York: taxi
Ribadisco: qualsiasi mezzo di superficie a New York rischia di indurre al suicidio. Anche i taxi, che sono peraltro carissimi. E ormai anche i prezzi di Uber non sono molto più economici.
Dagli aeroporti, ci si può muovere comodamente grazie a navette e mezzi pubblici. Ma se si preferisce prendere il taxi per una maggiore comodità, è bene verificare prima le tariffe ufficiali e soprattutto utilizzare esclusivamente i taxi gialli, ovvero gli unici autorizzati. Specialmente negli aeroporti circolano tanti abusivi che con le scuse più disparate riescono a convincere qualche malcapitato, stanco dopo tante ore di viaggio. Ben che vada alla fine il prezzo del tragitto è un po’ più alto del prezzo dei taxi ufficiali; male che vada, l’abusivo è un criminale che non esita a pretendere una cifra assurda, ricorrendo anche alle minacce.
12. Trappole per turisti da evitare a New York: nightlife nel Meatpacking District
Il Meatpacking District è la zona in cui “farsi vedere”: qui escono modelli/e, celebrità e milionari vari. I locali sono spesso pienissimi, cari e pretenziosi. Per divertirsi davvero, molto meglio seguire i newyorkesi “normali” verso Williamsburg o Bushwick!
Trova qui le migliori guide di New York!
(potrei guadagnare una piccola commissione in caso di acquisti, ma questo non comporta costi aggiuntivi per nessuno se non per il Signor Bezos!)
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