Se hai letto la mia guida Come accumulare miglia per volare gratis, hai capito che possedere e usare una carta di credito mirata costituisce un fattore fondamentale per veder crescere il proprio monte miglia. Questo è valido specialmente negli Stati Uniti, dove la concorrenza spietata fra società emittenti fa sì che ogni carta offra bonus e benefit uno più incredibile dell’altro. In Italia e in Europa le opportunità legate alle carte di credito sono molto meno clamorose, ma comunque importanti per un accumulatore di miglia doc.
Un’importante premessa
Prima di iniziare con la panoramica delle carte disponibili, ripetiamo tutti in coro un giuramento solenne:
Giuro di pagare sempre a saldo. Non rateizzerò mai il conto della mia carta e nessuna modalità apparentemente pratica mi farà cambiare idea.
L’accumulatore di miglia assennato
Parliamoci chiaro: non ha molto senso cercare una carta di credito per accumulare miglia e volare gratis se poi sprechiamo un sacco di soldi a causa degli alti tassi di interesse di carte revolving e compagnia bella.
Quindi: quale carta di credito scegliere?
Come al solito, dipende dai nostri obiettivi di viaggio e da quali compagnie utilizziamo abitualmente.
All’epoca della prima redazione di quest’articolo, in Italia esisteva almeno una carta per ciascun leader europeo di Oneworld e Star Alliance, mentre per SkyTeam pagavamo il fatto che la nostra (ormai defunta) compagnia di bandiera facesse parte dell’alleanza: non esisteva infatti nessuna carta brandizzata Flying Blue, ma più d’una Alitalia. Ad oggi (ottobre 2021), chi emetteva carte legate all’alleanza Oneworld sta tirando i remi in barca e American Express, che proponeva varie carte Alitalia, sta cercando di “riproteggere” i titolari delle carte come può, ma per ovvi motivi non emette nuove carte dedicate.
Cerchi una carta di credito per volare gratis? Guida alla scelta
1. Alleanza Oneworld: carte Agos brandizzate Iberia, British Airways e Vueling
Bilancio Pro e Contro
2. Alleanza Star Alliance: carte UniCreditCard Flexia Miles & More
Bilancio Pro e Contro
3. Alleanza SkyTeam: carte American Express brandizzate Alitalia
Bilancio Pro e Contro
4. Membership Rewards di American Express: la soluzione trasversale per Flying Blue e tanti altri programmi
1. Alleanza Oneworld
Esistono le carte emesse da Agos brandizzate Iberia, British Airways e Vueling, ma al momento attuale non sono più sottoscrivibili. Per ciascuna delle tre compagnie esiste una carte base con canone di € 49 all’anno. Per Iberia e British Airways esistono anche due carte dal canone più alto (€ 95) chiamate Iberia Premier Card e British Airways Premier Card.
Personalmente ritengo che la più interessante sia Iberia Premier Card: oltre a un accumulo di miglia “generoso” (3 Avios per ogni euro speso in acquisti su Iberia, Aer Lingus, British Airways, Level e Vueling; 1 Avios per ogni euro speso in altri acquisti o prelevato), offre un bonus di benvenuto di 15.000 Avios e lo status Iberia Plus Plata, con relativi benefit (25% di Avios in più, bagaglio da stiva gratuito, imbarco prioritario, check-in bagagli ai banchi business, priorità nelle liste d’attesa, “congelamento” dello status in caso di maternità).
Bilancio Pro e Contro
Pro
- La carta è sul circuito Visa, quindi è accettata praticamente ovunque
- L’offerta è ottima, e si rivela ancor più vantaggiosa se si considera che Iberia offre “prezzi” in miglia estremamente “economici”: con poco più del bonus di benvenuto è possibile volare da Madrid a New York gratis
- Accumulare Avios ha un vantaggio unico: all’occorrenza, si può trasferire il proprio tesssssoro (semi-cit.) da un account Iberia a uno British Airways o Aer Lingus
Contro
- Non è più sottoscrivibile
- Avrei sottoscritto l’Iberia Premier Card ad occhi chiusi, se non fosse stata proposta da una finanziaria. Pagando a saldo si dovrebbe essere al riparo da alti tassi di interesse, ma trovo temibile l’idea di finire nel loro database clienti, rischiando insistenti telefonate commerciali per prestiti, finanziamenti etc.
2. Alleanza Star Alliance
Unicredit propone due carte, UniCreditCard Flexia Gold Miles & More e UniCreditCard Business Miles & More. La prima può essere richiesta da tutti, mentre la seconda è dedicata ai titolari di partita iva. Nessuna delle due ha offerte clamorose.
La carta “per tutti” ha un canone di € 100 euro all’anno (se usata come carta principale; se usata come “carta familiare” il canone scende a € 70) e prevede un costo di emissione di € 10. Con la sottoscrizione si ottiene un modesto bonus di benvenuto di 2000 miglia. Il rapporto tra miglia accumulate ed euro spesi con la carta pare francamente ingeneroso: 1 miglio per ogni 2 euro di spese effettuate, quindi in pratica 1 euro equivale a mezzo miglio, e non è nemmeno previsto un mezzo miglio in più per acquisti di biglietteria Lufthansa.
Tra i benefit, un accesso gratuito a una Lufthansa Business Lounge a scelta, l’opportunità di bloccare la scadenza delle miglia e la possibilità di convertire le miglia premio accumulate in miglia status (anche se il tasso di conversione è tale da avere senso esclusivamente se ci mancano pochissime miglia per raggiungere lo status superiore).
La carta dedicata alle partite iva è un po’ più interessante: la quota annuale è di € 120 ma dal secondo anno è gratuita al raggiungimento della soglia annua di € 12.000. I benefit sono simili a quelli della prima carta, con la differenza che si accumula 1 miglio per ogni euro di spese effettuate con la carta, il bonus di benvenuto è di 3000 miglia e si hanno 2 accessi gratuiti alle Lufthansa Business Lounge.
Bilancio Pro e Contro
Pro
- La carta è sul circuito Mastercard, quindi è accettata praticamente ovunque
- Al contrario di quanto detto per Agos, una carta emessa da una banca solida mi darebbe più fiducia
- Per quanto riguarda la carta business, è interessante la possibilità di avere la quota azzerata a partire dal secondo anno, al raggiungimento di un limite di spesa
Contro
- L’offerta, nel complesso, non è molto generosa. È pur vero che per Miles & More oggettivamente non esistono alternative. Come vedremo più avanti, per i programmi di British Airways, Iberia e tanti altri, inclusa Flying Blue, esiste invece la possibilità di accumulare miglia con carte American Express non brandizzate.
- Bisogna avere un conto corrente in Unicredit
3. Alleanza SkyTeam
A livello europeo, la leader indiscussa dell’alleanza è Air France-KLM. Purtroppo, come anticipato nell’introduzione, abbiamo pagato lo scotto di essere italiani, dunque le uniche carte per l’alleanza SkyTeam erano quelle brandizzate Alitalia. Segue un breve riepilogo delle principali caratteristiche delle carte, nel caso in cui in futuro dovessero essere emesse carte analoghe brandizzate ITA o Flying Blue.
Carte Alitalia di American Express
Le 5 carte Alitalia che proponeva American Express non erano per nulla male. Tra le 3 carte per privati e 2 carte business a disposizione, la più interessante era, a mio avviso, la carta intermedia per privati: la Carta Alitalia Oro.
Si trattava veramente di un’ottima carta di credito per volare gratis. Innanzitutto, il canone era gratuito per il primo anno, mentre dal 2° anno costava € 16 al mese. Il bonus di benvenuto poteva arrivare a 30.000 miglia: 3.000 miglia subito e ulteriori 27.000 miglia in caso di una spesa minima di € 2.000 con la carta nei primi 3 mesi dall’emissione. L’accumulo di miglia era generoso: 1,25 miglia per ogni euro speso, 3 miglia qualificanti (ovvero quelle che contribuiscono ad accrescere allo status) per ogni euro speso in biglietteria Alitalia.
Inoltre grazie alla carta si accedeva automaticamente al Club Ulisse (il primo livello status della compagnia), con relativi benefit: bonus del 25% sull’accumulo di miglia volando con Alitalia, con i Partner SkyTeam e altri partner della compagnia; possibilità di richiedere fino a 2 upgrade di classe dall’Economy alla Business sui voli per l’Europa, Nord Africa e Medio Oriente; un bagaglio extra gratuito; attrezzatura sportiva gratuita; priorità d’imbarco. A partire dal secondo anno, il mantenimento delle condizioni di accesso al club era facilitato: erano sufficienti 10.000 miglia qualificanti in luogo delle 20.000 richieste normalmente.
Viaggiare in 2 al prezzo di 1
Un’altra opportunità molto interessante era la possibilità di ottenere un biglietto companion: al raggiungimento di una spesa uguale o superiore a € 15.000 entro i 12 mesi successivi all’emissione della carta, il titolare poteva utilizzare le proprie miglia per acquistare un biglietto premio e vedersi riaccreditato lo stesso numero di miglia, così da poter richiedere un secondo biglietto per lo stesso volo. La spesa minima per “sbloccare” questo benefit era effettivamente un po’ elevata, ma cercando di pagare sempre con la carta e con un po’ di creatività, non era irraggiungibile.
La possibilità di raddoppiare le miglia per un biglietto companion, abbinata al bonus iniziale di 30.000 miglia, costituiva (in Italia) il modo più immediato per riuscire a volare gratis con una carta di credito. Sommando il bonus di 30.000 miglia e le 18.750 miglia accumulate grazie ai € 15.000 di spese, sarebbero mancate solo 11.250 miglia per arrivare a 60.000, ovvero il “prezzo pieno” in miglia per un viaggio A/R per Canada, Cuba, India, Messico o USA continentali. Ovviamente per due persone, grazie al biglietto companion.
Le miglia mancanti potevano:
- essere accumulate volando
- essere accumulate grazie ai tanti partner commerciali di Alitalia
- non essere necessarie, in caso di offerte particolari
- essere acquistate
Tutto questo, chiaramente, fa ormai parte del passato, ma chissà che l’uscita di scena di Alitalia non possa preparare il terreno per una carta Flying Blue dai benefit simili. Per quanto riguarda i possessori di carte Alitalia, American Express sta “riproteggendo” tutti sul programma Membership Rewards®, che vedremo in seguito.
4. Membership Rewards di American Express: la soluzione trasversale per Flying Blue e tanti altri programmi
Nell’attesa dell’arrivo di una carta brandizzata Flying Blue anche in Italia (sono consapevole che la mia potrebbe essere una pia illusione), le carte American Express non brandizzate possono venirci in aiuto.
American Express ha una sorta di raccolta punti chiamata Membership Rewards®. Non conviene utilizzare i punti per ottenere i premi presenti sul sito dedicato: la cosa migliore è convertire i punti in miglia o in punti di catene alberghiere. Non tutte le carte danno diritto a partecipare al programma, ma la classica Carta Verde e la Carta Oro (anche la Carta Platino sarebbe utile, ma non la cito in quanto difficilmente avvicinabile) sì: consentono infatti di accumulare 1 punto Membership Rewards® per ogni euro speso con la carta. Questi punti sono convertibili in “valute” di hotel, compagnie aeree ed altro.
Nel caso di Flying Blue, i punti Membership Rewards® sono convertibili in miglia con un rapporto di 2 miglia: 3 punti. Gli altri programmi fedeltà partner di Membership Rewards® sono: AsiaMiles, British Airways Executive Club, Delta SkyMiles®, Emirates Skywards, Finnair Plus, Iberia Plus, SAS EuroBonus, Singapore KrysFlyer. Il tempo di trasferimento varia da 3 a 2o giorni, per cui è buona norma trasferire i punti necessari con ampio anticipo, per non farsi trovare “sguarniti”.
Oltre alle consuete coperture assicurative, la Carta Oro offre ogni anno:
- un voucher viaggi da € 50
- l’iscrizione gratuita al “livello standard” del Programma Priority Pass, che dà diritto a due ingressi gratuiti ad oltre 1.300 VIP Lounge aeroportuali sparse in tutto il mondo
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