Lo giuro: ho raggiunto lo status gold di Flying Blue partendo da 0, in soli 6 mesi, prendendo 10 voli, solo 2 dei quali intercontinentali.
Per chi non lo sapesse (evidentemente non avete letto la mia guida su miglia e alleanze aeree, shame on you!), Flying Blue è il programma di fedeltà delle compagnie Air France, KLM, Aircalin, Kenya Airways, Transavia e TAROM. Salvo alcune rare eccezioni, volando con queste compagnie e con le compagnie dell’alleanza SkyTeam si accumulano sia miglia, sia punti XP (ovvero i punti che concorrono al raggiungimento degli status élite).
Ma a cosa serve raggiungere uno status?
Serve a ottenere vantaggi e trattamenti privilegiati, che saranno maggiori all’aumentare dello status:
- status silver Flying Blue: si accumulano 6 miglia per euro speso; priorità al check-in, alla consegna dei bagagli e all’imbarco; 25% di sconto sulle “opzioni sedile”; selezione gratuita di posti standard sin dall’acquisto; 1 bagaglio da stiva sempre gratuito su tutti i voli SkyTeam
- status gold Flying Blue: si accumulano 7 miglia per euro speso; accesso gratuito con un ospite a tutte le lounge SkyTeam del mondo (a condizione che il giorno stesso si prenda un volo internazionale operato da SkyTeam); SkyPriority con accesso prioritario in tutto l’aeroporto; 50% di sconto sulle “opzioni sedile”; selezione gratuita di posti standard sin dall’acquisto; 1 bagaglio da stiva sempre gratuito su tutti i voli SkyTeam
- status platinum Flying Blue: si accumulano 8 miglia per euro speso; accesso gratuito con un ospite a tutte le lounge SkyTeam del mondo (a condizione che il giorno stesso si prenda un volo internazionale operato da SkyTeam); SkyPriority con accesso prioritario in tutto l’aeroporto; “opzioni sedile” gratuite; 1 bagaglio da stiva sempre gratuito su tutti i voli SkyTeam; linea d’assistenza telefonica dedicata ai soci Platinum
A questi si aggiunge un ulteriore piccolo vantaggio non scritto, ovverosia: avendo diritto a imbarcarsi per primi, i detentori di uno status élite non saranno mai costretti a imbarcare il bagaglio a mano, evitando così la perdita di tempo e seccatura di recuperarlo una volta atterrati.
Come funziona l’accumulo di punti XP di Flying Blue?
In modo del tutto ILLOGICO:
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Se volassi in economy con Air France dalla Corsica a Parigi, otterrei 2 punti XP. Persino se volassi in economy con Delta (partner SkyTeam) da New York a Honolulu, accumulerei comunque 2 XP: tecnicamente si tratta comunque di un volo nazionale. Se invece volassi in business con Air France da Torino a Parigi, con un volo di un’oretta otterrei ben 15 XP. Tutto questo a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto, che sarà evidentemente più alto per il volo in economy New York – Honolulu rispetto a quello in business Torino – Parigi.
E quanti XP servono per raggiungere uno status?
Ecco il prospetto:
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Se si è soci Explorer, ovvero il livello base del programma, a fine anno il contatore di XP viene azzerato. Se invece si raggiunge uno status, si ha un anno di tempo per mantenere o migliorare il proprio livello. Una volta raggiunto uno status, il contatore non viene azzerato ma vengono detratti i punti necessari per lo status. Esempio puramente teorico per spiegare il meccanismo:
- 4 aprile 2022: Mario Rossi ha accumulato 110 XP. Diventa socio silver e il contatore si abbassa a 10 XP. Ora ha tempo fino all’aprile 2023 per guadagnare gli altri 90 XP che gli servono per mantenere il livello o i 170 XP necessari per diventare gold.
- 2 aprile 2023: Mario Rossi è arrivato a 200 XP. Diventa socio gold e il contatore si abbassa a 20 XP. Ora ha tempo fino all’aprile 2024 per guadagnare gli altri 160 XP che gli servono per mantenere il livello, o i 280 XP per diventare platinum.
- 3 marzo 2024: Mario Rossi, viaggiando sempre più frequentemente per lavoro, ha ottenuto anche il livello platinum. Ha tempo fino a marzo 2025 per riaccumulare 300 XP e mantenere il livello, ma a giugno cambia mansione e smette di fare trasferte.
- A marzo 2025 Mario Rossi non solo non ha riaccumulato 300 XP, ma nemmeno i 100 XP che servirebbero per mantenere il livello silver. Tuttavia, viene solo “declassato” al livello gold, livello che manterrà per un anno. Nel marzo 2026, non avendo accumulato gli XP necessari per mantenere il livello gold, viene nuovamente “declassato” al livello silver. Solo nel marzo 2027 si ritroverà senza status.
Come ho raggiunto lo status gold di Flying Blue in soli 6 mesi: prima puntata
A settembre 2021, Joe Biden aveva annunciato l’apertura degli Stati Uniti per viaggi non essenziali “a partire da inizio novembre”, anche se la data effettiva si fece poi attendere. Forte del fatto che i miei voli sarebbero stati modificabili o cancellabili senza penali, decisi di prenotare immediatamente un volo Air France A/R in business per New York. Dato il momento di incertezza, il prezzo della business era addirittura inferiore alla premium economy: decisi che tra pandemia e problemi personali vari mi meritavo di viziarmi. All’indomani dell’ufficialità della data di apertura degli USA, il prezzo dei miei voli era TRIPLICATO.
Il 23 novembre 2021, il mio contatore di XP Flying Blue era desolantemente a zero. Il 24 novembre invece ero già a 90 XP:
- volo n°1: Torino – Parigi CDG, in business: 30 XP (ovvero 15 XP * 2: per tutto il 2021 si accumulava il doppio degli XP normali)
- volo n°2: Parigi CDG – New York JFK, in business: 60 XP (ovvero 30 XP * 2)
Al ritorno, l’11-12 dicembre, ho raddoppiato il risultato:
- volo n°3: New York JFK – Parigi CDG, in business: 60 XP
- volo n°4: Parigi CDG – Torino, in business: 30 XP
Avendo accumulato 180 XP, ho raggiunto lo status silver e il contatore è ripartito da 80 XP.
Come ho raggiunto lo status gold di Flying Blue in soli 6 mesi: seconda puntata
Per il mio compleanno ho fatto un weekend lungo a Parigi, dal 6 al 9 maggio:
- volo n°5: Torino – Parigi CDG, in economy: 8 XP (per la prima metà del 2022 si accumula il 50% in più degli XP normali)
- volo n°6: Parigi CDG – Torino, in economy: 8 XP
- bonus imprevisto: 5 XP aggiuntivi per soggiorno in onesto hotel Ibis, grazie al programma Accor ALL Miles + Points
Come ho raggiunto lo status gold di Flying Blue in soli 6 mesi: terza puntata, ovvero la mileage run per principianti
A questo punto ero a 101 XP. La promessa del 50% in più di XP, un codice sconto di 50 euro e un’offerta obiettivamente buona mi ha convinta a prenotare la prima (minima) mileage run della mia vita: ho prenotato un weekend lungo (20-23 maggio) a Madrid. All’andata e al ritorno ho fatto scalo a Parigi:
- volo n°7: Torino – Parigi CDG, in business: 23 XP (con uno scalo un po’ troppo lungo, per fortuna avevo diritto a stare nella nuova – e bellissima – lounge Air France del terminal 2F)
- volo n°8: Parigi CDG – Madrid, in business: 23 XP
- volo n°9: Madrid – Parigi CDG, in business: 23 XP (in volo era molto in ritardo per problemi metereologici su Parigi, ho seriamente rischiato di perdere il volo successivo)
- volo n°10: Parigi CDG – Torino, in business: 23 XP
Conclusioni
Fino a fine maggio 2023 potrò godermi il mio livello gold, ma non farò nulla per accumulare punti XP nel prossimo futuro, anche perché so già che non riuscirò ad accumularne di nuovo 180, e non ha senso cercare di accumularne 100 perché comunque avrò diritto a un anno di silver fino a fine maggio 2024.
Entro la scadenza del livello gold conto di fare almeno un viaggio a lungo raggio (idealmente più d’uno) in economy, potendo contare su:
- bagaglio in stiva gratuito
- lounge in cui rinfrescarmi/riposare/rifocillarmi
- opzioni sedile al 50%
- maggiori probabilità di vedermi offerto – o proposto per una cifra ragionevole – un upgrade di qualche tipo
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